Feedback
Feedback gevenPiacevole il posto, tranquillo e con parcheggio vicinissimo. Ambiente sportivo ed informale. Fantastica la nuova gestione, Cecilia ci ha sfornato piatti squisiti e Fabiano li ha proposti con eleganza e simpatia! Bello trovare tanta professionalità in ragazzi giovani. Rapporto qualità prezzo ottimi! Provare x credere!
Ottimo posto quando si ha voglia di mangiare bene! Sempre un bel menu che si aggiorna spesso con ingredienti e vini di qualità
Serata con cena tra amici. Fritto stupendo. Tagliolini al nero di seppia e tanti altri piatti . Bravi veramente.
LARGO AI GIOVANI A partire dai primissimi giorni del 2022 è presente una nuova gestione al ristorante del Circolo tennis Imperia. Lo storico chef Franco ha deciso di godersi la strameritata pensione ed ha lasciato il comando a due giovani e brillanti ragazzi (fratello e sorella), Fabiano in sala e Cecilia in cucina. Una giovane coppia, ma già con una notevole esperienza lavorativa sia in Italia che all 'estero. Loro non lo sanno ancora, ma ne avranno assolutamente bisogno per riuscire a gestire le mille richieste ed i mille orari soprattutto di noi padellari del Don Quique Padel Imperia. Dopo la partita, appunto, ci facciamo tenere un tavolo da Fabiano. La giornata è meravigliosa e ci accomodiamo all 'esterno. Siamo in quattro. Un paio di bottiglie di acqua ed una di Barbera d 'Alba dell 'Azienda Agricola Cà Viola Dogliani (CN). Ottimo. A seguire lo stesso piatto per tutti e quattro, dei Bucatini saltati con cipolla rossa, 'nduja e crema di mozzarella. Piatto esagerato, cottura della pasta perfetta, il condimento è decisamente spinto, con la cipolla e la 'nduja non poteva essere altrimenti, ma senza perdere equilibrio tra i sapori. Il bucatino, poi, ci sta benissimo. Chiudiamo il nostro pranzo 'sportivo ' con un dolce. Non tutti sono così golosi, solo due dolci. Una Panna cotta con una salsina di fragola (rigorosamente fatta in casa) ed un Tiramisù con cacao amalgamato nel mascarpone anziché spolverato sopra. La consistenza del mascarpone è perfetta ed il cacao incorporato lo rende ancora più godurioso. Quattro caffè ed un paio di ammazzacaffè (gentilmente offerti). Ordiniamo un Amaro Camatti, antico amaro alle erbe, di origine genovese. Solo per veri intenditori. E ' il momento del conto. La spesa complessiva è pari a 93 euro. Non ho più il dettaglio, ma trovo assolutamente corretto il rapporto Q/P. Poco più di venti euro per una piacevolissima pausa pranzo abilmente preparata dalla chef Cecilia e coccolati dall 'attento e simpatico Fabiano. Questo ristorante sarà un ottimo punto di riferimento per chi, come me, frequenta spesso il circolo, ma anche per chi, semplicemente di passaggio, ha voglia di una pausa pranzo di qualità. Notevoli anche gli aperitivi grazie ad una cantina importante ed a piatti di accompagnamento sostanziosi e mai banali. Provare per credere.
Conoscevo già la chef...dico solo che è da provare. Tutto ottimo: i piatti, le materie prime, il servizio