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Feedback gevenSono un cliente abituale da parecchio tempo, il proprietario è estremamente cordiale e disponibile, le porzioni sono molto generose. Il maialino è sicuramente il piatto forte della casa, ma sono ottimi anche i salumi e i formaggi (niente di commerciale, solo prodotti di alta qualità). Le altre carni sono di prima scelta e anche i primi piatti sono molto buoni. Ho provato personalmente diversi piatti del menù e non mi sono mai deluso, l'ottimo rapporto qualità-prezzo è garantito. Andate sul sicuro.
Il menu offriva due assaggi di primi piatti e il famoso maialino. La decisione unanime era di non riempirci troppo e ci permetteva di passare il pomeriggio tranquillo passeggiando per Jesi. I ravioli ripieni all'arancia con burro e salvia erano eccellenti. I saccottini ripieni tipici sardi erano semplicemente inaspettati e deliziosi. Infine, il fantastico maialino servito su piatti tradizionali di sughero sardi. C'è sempre qualcuno che non è d'accordo, ma è solo un'eccezione che conferma la regola; per gli altri...buon appetito!
Domenica 18 ottobre 2020: pranzo con amici (compleanno triplo 20 persone. Locale: gradevole. Affollamento: scarso. Menù: a base di “specialità” sarde. primo: bis di primi (20 mezze porzioni di ravioli bianchi con ripieno di formaggio e arancio e 20 mezze porzioni di fagottini rossi con ripieno di formaggio e patate ; secondo: maialino arrosto; contorno: patate e verdura cotta; bevande: acqua e vino della casa sfuso e, da affiancare al dolce, “vino” Fragolino Rosso; dolce: torta portata dal festeggiato. Arrivano 3 vassoi in acciaio (quelli piani solitamente utilizzati per gli affettati con “adagiati” e, forse per il covid, ben distanziati tra loro, circa una ventina di ravioli ognuno, copiosamente conditi con olio/burro. Una media di circa 3 ravioli a testa. Inutile dire che un paio di commensali restano senza. Il proprietario del locale, chiamato per il parmigiano, vede perfettamente che due persone in fondo al tavolo hanno il piatto vuoto, ma non dice nulla e si allontana. Lo chiamo quindi per chiedergli conferma dell’arrivo di altri ravioli e lui che risponde? No. Senza aggiungere altro. Gli faccio allora notare che 2 persone hanno il piatto vuoto ed egli mi replica dicendo che abbiamo ordinato mezza porzione a testa, che egli aveva portato quella e che evidentemente qualcuno aveva esagerato nel farsi il piatto. Allibito, gli chiedo se sta scherzando e solo a quel punto mi risponde che, se vogliamo, ce ne porta ancora. Ovviamente confermiamo. Pochi minuti dopo ci lascia sul tavolo una padella con un paio di porzioni di ravioli in un bagno di olio/burro e… giusto per gradire, “un pizzico” di fondo antiaderente della padella graffiata (vedi foto allegata . La quantità del secondo “mezzo primo piatto” è leggermente superiore a quella precedente ma risulta più che sufficiente per il fatto che i fagottini sono talmente compatti e pesanti, che con 2 a testa già ti passa la voglia di mangiare altro. Maialino: servita su una specie di spessa corteccia delle dimensioni di circa cm.60 x 30 (mi chiedo, vista la porosità della stessa, come venga pulita… la carne di maialino è costituita da numerosi pezzi, tutti con osso, dei quali alcuni visibilmente più secchi di altri (forse riscaldati? Il sapore dei pezzi meno asciutti sinceramente non era male, ma, ripeto, si trattava esclusivamente di pezzi con osso e, tolto quello, ci si mangiava abbastanza poco. Carne a fette del tutto assente. Patate arrosto: buone (peccato che con 2 vassoi ci abbiamo dovuto mangiare in 20… Verdura: piccante, senza infamia né lode. Alla richiesta di un commensale di avere una forchetta, la cameriera gliela porta tenendola tra le dita. Sì… ma tenendo tra le dita la parte che si mette in bocca... Che dire… qua non è che manca solo l’ABC della ristorazione ma anche l’ABC dell’igiene (cosa del resto confermata dai “ravioli al teflon” e dalla specie di corteccia porosa sulla quale è stato servito il maialino (da dove è arrivata? Si lava? Come si lava? Viene usata più volte? mah… Vabbè dai… per una volta non ci intossicheremo per carenze di questo genere. Per quelle forse no, ma magari per lo “spumante” sì. Per accompagnare la torta, vengono portate a tavola 3 bottiglie di Fragolino Rosso frizzante delle cantine Toso, che la stessa casa produttrice dichiara essere una “bevanda aromatizzata a base di vino”, il cui costo è quello indicato nella foto scaricata dal sito del produttore: 3,20 euro a bottiglia. Una botta di vita. A parte che, alla richiesta di avere dei bicchieri per lo spumante, la cameriera ci ha chiesto: “Quanti ne volete?” (Beh… siamo in 20… direi 20 bicchieri… una nota particolare va dedicata al gusto di questa bevanda: IMBEVIBILE, sebbene gelata. Un sapore di quelli che inducono a prendere in mano la bottiglia per capire non tanto che vino si sta bevendo, ma la tipologia di liquido che è in essa contenuto. E qua, la sorpresa finale. Il Fragolino Rosso della Toso è… SCADUTO. Nel senso che su di essa è riportato, sull’etichetta, il consiglio di consumarlo entro agosto. Dai… siamo ad ottobre… SI… MA AGOSTO DELL’ANNO SCORSO !!! (vedi foto Il tutto, per un costo di 26 euro, una cifra che per un decente menù di carne ed un decente servizio si potrebbe anche considerare congrua, ma certo non è stato questo il caso. In conclusione: se in altri ristoranti non trovate posto ed in questo lo trovate senza problemi, un motivo c’è (anzi, ben più di uno . Non so come qualcuno possa aver gradito servizio e menù da scrivere si meriterebbero 5 pallini . Per me si meriterebbero una denuncia. BOCCIATO SU TUTTA LA LINEA.
Ristorante gestito da due fratelli sardi, propone qualche specialità dell'isola ed è situato nella zona artigianale di Jesi. Frequentato, soprattutto a pranzo, da lavoratori degli uffici circostanti. Sono stata in diverse occasioni ed ho mangiato sempre carne, dalla braciola alla fiorentina, al maialino al forno. Porzioni generose, cibo di buona qualità, prezzi forse un po' più alti della media.
Si meriterebbero 5 pallini anche solo per il calore e la simpatia dei titolari. Cibo Sardo e altro di qualità e tipicità. Buon vino e ottimo mirto. Il maialino arrosto, buono, ma non ci ha esaltato. La prossima volta proveremo la carne di bovino. Location periferica, in zona industriale e da poter migliorare internamente. In generale da consigliare.