Pasticceria Adriano

Un posto unico, avete presente l'essere cullati dall'ingresso all'uscita? Bhe esattamente così. Come si mangia ? Purtroppo posso mettere solo 5 stelle , ma non basterebbe la via lattea per rendere omaggio a questo posto . La tradizione umbra espressa hai massimi livelli. Scelta dei prodotti incredibile , personale super qualificato . Bravissimi . Fine cena super visuta al labirinto sotterraneo.

Prenotato al volo con the fork ci siamo fermati in una serena giornata di Aprile ci hanno fatto accomodare in un ex pasticceria, locale molto affollato, ci hanno accolto con un entree di benvenuto, abbiamo preso un cartoccio fritto di Adriano poi un uovo a tartufo degli gnocchi una buona esperienza

Antipasti preparati con cura e attenzione. Umbrichelli al cinghiale e alla matriciana veramente ottimi. Tagliata e coniglio in porchetta assolutamente da provare. La cortesia del personale unita alla qualità delle portate meritevoli di menzione.

Ho visitato il labirinto di Adriano sottostante al ristorante insieme alla mia famiglia. Sfortunatamente non abbiamo potuto sperimentare la cucina poiché essendo pasquetta il ristorante era già al completo ma il personale è stato molto gentile e ci ha caldamente invitati a visitare i cunicoli di origine etrusca e inseguito ampliati in epoca medievale. Svariati pannelli esplicativi accompagnano il visitatore durante il percorso il quale ha un unica pecca, la luminosità scarsa in alcuni tratti ma facilmente risolvibile usando la torcia del proprio telefono. Se si visita Orvieto e si hanno esauriti i luoghi di interesse in 'superficie ' è un ulteriore offerta proposta dalla città.

Bbiamo trovato tra i suggerimenti di Google Maps questo ristorante tanto particolare quanto buono. La location è caratterizzata da oggetti antichi che ti fanno tornare indietro nel tempo. Da mangiare abbiamo preso tutti un antipasto, un primo e un dolce e nonostante ciò ci siamo alzati dal tavolo molto leggeri. A fine pasto è inclusa anche una visita del labirinto molto particolare ed interessante. È stata proprio una bella esperienza culinaria e culturale