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Feedback gevenLocale storico di Roma visitato durante il mio soggiorno. Ambienti bellissimi arredati in maniera molto particolare pienissimo di persone e tavoli. Si sentiva una certa atmosfera felice e gente soddisfatta. Personale molto gentile e disponibile soprattutto Omar, cameriere molto simpatico. Cibo buonissimo soprattutto la birra. Abbiamo mangiato stinco con patate, piatto abbondante e buonissimo. Consigliatissimo vivamente di visitare questo posto fantastico. Costi accessibili per essere in un locale storico di Roma.
È un pub birreria dallo stile retrò molto raffinato ed elegante. Servizio ottimo, veloce. Abbiamo scelto una fritto misto Peroni, con lombo, pancetta, wurstel, crauti e patatine fritte, ascolana e supplì davvero ottimo, accompagnato da un bel boccale di birra. Il locale per me merita di essere visitato.
Era da un po' che volevo visitare questo indirizzo. Ma, per una serie di ragioni non c'ero mai riuscito. L'atmosfera è bellissima: una chiassosa birreria con boiserie in legno scuro e decorazioni primo 900 alle pareti. Camerieri affaccendati e sbrigativi ma sempre educati e disponibili. Cibo vario, con menù sconfinato che vira dalla cucina romana a quella tzigana e mitteleuropea con disinvoltura. Noi puntiamo su quest'ultima e consumiamo un misto di wurstel molto buono, ma non indimenticabile e con salse non all'altezza, ed un eccezionale gulasch . Quest'ultimo è degno di nota: abbondante, piccantissimo e speziato come si conviene. Ci torno solo per questo. Due parole sulla birra, naturalmente Peroni, non al top delle aspettative ma buona, prezzi tutto sommato modici e 5 stelle meritatissime.
Trattoria romana a prezzi onestissimi. Vasta scelta di birre (ovviamente). Luogo autentico frequentato principalmente da romani. Personale gentilissimo. Amatriciana come fatta in casa, consigliatissimo.
Attirati dal nome Peroni e dalla storicità del locale, siamo incappati più che in una birreria, in un andirivieni di turisti che cercavano chi il bagno, chi la cassa per il conto, chi un tavolo libero, chi la maglietta del locale da comprare come ricordo di viaggio… Veniamo accompagnati a sederci in mezzo a questo turbinio e, investiti da un’aria fredda che ci avrebbe congelato ancor prima del primo, chiediamo di abbassare un pochino se possibile l’aria condizionata e ci viene risposto che quella non era a. c. ma “il ricircolo”… quindi, dato il mancato aiuto, ci spostiamo da soli in un altro tavolo dove spirava brezza al posto della bora. A parte un’amatriciana degna del suo nome, il resto avrebbe forse potuto convincere ignari turisti stranieri, purtroppo non noi, che peraltro dovevamo intercettare da lontano gli occhi smarriti dei giovani camerieri che si aggiravano tentennando con piatti in mano che non sapevano nemmeno decifrare, per indirizzarli al nostro tavolo. -Che cos’è che porti? “La rughetta” -Mhm sotto c’è la scamorza? “Boh…” -Mah, sarà la mia! Solo la prima cameriera che ci ha servito è stata carina. Peccato che subito dopo avere sparecchiato l’ultimo piatto, ci ha fatto gentilmente capire che dovevamo sloggiare in quanto quella sala avrebbe “chiuso”. Se proprio volevamo rimanere, ci saremmo dovuti spostare. Ah, comunque birra Peroni ottima: e ci mancherebbe!