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Feedback gevenRistorante molto accogliente suddiviso in più sale con pietre a vista, camini e stufe a legna. Menù vario e dai sapori decisi e genuini. Porzioni non abbondantissime. Personale molto gentile, non velocissimo, ma nel complesso nella norma. Da ritornarci.
Su consiglio dell'amico Bruno, siamo finiti in quel di Collio per un'esperienza sopraffina. Locale intimo, menù ricercato ma legato al territorio. Ho preso dei mezzi paccheri veramente squisiti, una tagliata con tartufo strepitosa e una selezione di formaggi locali per chiudere il percorso. Tutti i piatti mi hanno molto soddisfatto, sia nella quantità che nella qualità. Molto apprezzati l'entrée e la piccola pasticceria finale. Conto adeguato all'esperienza. Ci torneremo.
Mi sono recato a pranzo in questo ristorante. L'ambiente è molto curato e caratterizzato da una sobria eleganza. L'accoglienza molto buona e competente ci ha piacevolmente colpito. La proposta gastronomica è ottima, i sapori sono sempre ben equilibrati e armonizzati. La presentazione dei piatti è di ottimo livello. Le porzioni sono perfette, se vogliamo quasi abbondanti. Completano il quadro una lista vini curata anche se non ricchissima. I prezzi sono assolutamente coerenti. Bravi.
Trattoria piccola e accogliente come piace a me . Entrando percepisci il calore dei ristoratori di montagna . Il menu a base di prodotti locali . La cucina non troppo elaborata . Le pietanze poche ma buone , ad esclusione delle pappardelle troppo spesso e poco sugo nel ragù Il servizio buono in tutte Le fasi . Prezzi nella media .
Serendipity è la parola più azzeccata riguardo alla esperienza vissuta in questo locale. Ero diretto verso il lago d'Idro, il caso ha voluto che deviassi per Lodrino, e ancora senza meta definita che giungessi a Collio proprio all'ora di pranzo. Passeggiato lungo il fiume giusto il tempo per sgranchirmi un pò e godere della frescura dell'Alpe, mi dirigo nei pressi del piccolo incantevole borgo. Mi accomodo su di un trespolo dei pochi a disposizione all'esterno di un locale che prometteva taglieri tipici. Trascorsi una decina di minuti mi rendo conto che, nonostante il mio fosse l'unico tavolo occupato, evidentemente non vi era da parte del gestore l'interesse a servirmi, dato che nonostante una sollecitudine non comparve anima viva a prender l'ordine. A bocca asciutta, a dire il vero con un pò d'amaro in bocca riprendo la ricerca e poco dopo mi trovo davanti ad un locale molto invitante. La facciata caratteristica, la cura nel dettaglio in ogni particolare invitava a varcare la soglia, e cosi feci. Un uomo gentile e di bell'aspetto mi accoglie e mi accompagna nel terrazzo all'aperto e mi fa accomodare al tavolo. I 34 gradi della franciacorta furono dimenticati in fretta in quel piccolo angolo di paradiso,ove anche il clima pareva più che perfetto. Il menù ricco di prelibatezze non poté far sorgere alcun dubbio sulla qualità di ciò che da lì a poco mi avrebbero servito. Capita d'esser guidati dal sesto senso e in questo caso il mio non m'aveva tradito. Ho trascorso uno dei pranzi più inattesi e piacevoli degli ultimi tempi. La cucina offre un'esperienza culinaria da cinque stelle che spero replicherò a breve. Il personale preparato ed estremamente premuroso arricchisce il piacere del tempo trascorso al Tami. A completare il tutto ci pensano i titolari, che grazie alla loro gradevole simpatia, invogliano il cliente a trattenersi un altro pò per cogliere qualche altro attimo di poesia prima di tornare nella realtà. Serendipity.