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Feedback gevenSono stato a cena il 15 agosto curioso dell'attività della cooperativa. Ho mangiato gli involtini egiziani e ho apprezzato gli ingredienti. Ho acquistato le conserve al bergamotto e la vellutata al peperoncino,
Locale rispettoso delle norme anti Covid, gestito da ragazzi giovani, intraprendenti e creativi. La cucina è innovativa ed adatta a tutti, anche per coloro che hanno intolleranze. Infatti, i piatti sono cucinati con attenzione particolare agli allergeni (lattosio sostituito con latte di soia, niente nickel, ecc. I vini sono locali, così come i digestivi, i piccoli produttori che creano eccellenze. Tra gli antipasti ho assaggiato con curiosità le alici con i fichi: una piacevole scoperta. Molto buono il pane ed il polipo cotto a bassa temperatura per ben 18 ore, morbido. Il flan di mele come dolce ha completato la cena. I prezzi sono contenuti , circa 35 euro bevande, caffè e digestivi inclusi. Bell'esempio per ripartire.
La cucina è gustosa e ben equilibrata, ma purtroppo non viene controllato il green pass a nessuno e la maitre di sala è costantemente senza mascherina.
Il locale è molto carino, piccolo ma accogliente. Il menù è vario, la cucina di ottima qualità e si sente che le materie prime sono molto buone. Lo staff gentile e disponibile. Immancabili i complimenti per l'impegno nel nobile progetto di cui fa parte l'attività insieme a tante altre. Molto, molto consigliato, di cuore.
Attirati dalle recensioni di questo ristorante abbiamo voluto provarlo: è andato molto oltre le nostre aspettative!! L'antipasto di mare, con i suoi 9 assaggi, è una sinfonia di sapori diversi (tutti eccezionali! , gli gnocchetti alla nduja e burratina sono un piatto imprescindibile per assaporare la Calabria e il polipo su un letto di crema di patate era cotto perfettamente!! Una cucina innovativa e sperimentale, tanto bella da guardare quanto buona da gustare!!