Time Out - Firenze

Sono andata qui con un'amica (davvero simpatica). Ho scelto i maccheroni Timeout, cremosi, abbondanti e deliziosi (leggermente piccanti), mentre la mia collega ha preso una diavola altrettanto buona. Alla fine ci siamo godute un tiramisù a metà, che il cameriere, molto gentile, ci ha portato in una porzione più grande, accontentando ulteriormente le nostre aspettative (soprattutto quelle della mia amica, che è una golosa). Nel complesso, personale gentile e disponibile, ambiente accogliente immerso nei campi sportivi che ti permettono di divertirti con uno spettacolo visivo. L'unica pecca è che, per trovare il ristorante se non lo conosci già, devi perdersi un po' tra i campi da tennis (quindi consiglio di andare dritto dopo aver superato l'ingresso).

Che dire, tutto negative. Il servizio è pessimo e approssimativo, il proprietario è arrogante, il classico fiorentino presuntuoso e saccente. I piatti sono fatti con ingredienti di scarsa qualità e il rapporto qualità prezzo è basso. Veramente deludente.

Cena in famiglia di mercoledì sera, pochi clienti, serviti in dieci minuti 5 pizze e bevande, purtroppo le pizze erano sommerse dal pomodoro, e indipendentemente dal tipo di pizza, compresa la quattro formaggi, si vedeva solo un mare di pomodoro, di scarsa qualità. La base era morbida e ben lievitata, ma condita in modo scadente: Distinguere tra quattro formaggi, napoletana, piccante, prosciutto e funghi era praticamente impossibile, un'unica distesa rossa di salsa. Spesa dieci euro a testa quindi molto conveniente, ma qualcuno per favore tolga i barattoli di pomodoro dalle mani del pizzaiolo. Riguardo alla confusione creata dai clienti, senza aggiungere altro, direi che è meglio sorvolare, non è di certo colpa del ristorante o della pizzeria, ma della diffusa abitudine italiana di parlare ad alta voce nei ristoranti (provate ad andare all'estero, al massimo si sentono sussurri).

Ho mangiato diverse volte in questo ristorante. Per quanto riguarda il cibo, l'insalata fa letteralmente schifo non sa di nulla) e la frutta spesso è mezza marcia o fuori stagione. Il proprietario è un maleducato di prima categoria, un individuo che tratta male gli studenti, non risponde al saluto, ti butta il resto come se stesso buttando il cibo al suo cane. Più volte l'ho sentito lamentarsi con i camerieri sulla presenza degli studenti, lasciando intendere che non li voleva nel suo ristorante. I soldi della DSU li vuole, gli studenti no. Altre volte l'ho visto discutere con studenti per motivi banali. Inoltre, ha delle corsie preferenziali per alcuni studenti ci sarebbe da scrivere un libro a riguardo). Atteggiamento assunto sia da lui che da alcuni dei suoi camerieri. Se non ci fossero gli studenti, in quel ristorante mediocre ci andrebbero solo gli over 65 che non c'hanno voglia di cucinare a casa. Lo sconsiglio vivamente.

Sono ormai tre anni che vado a cena,molto spesso,in questo ristorante,non rimango mai delusa,negli anni sono cambiate alcune cose,ma il buon cibo è sempre lì,buono e genuino,la pizza del nuovo pizzaiolo è molto buona,lo staff è carino,attento ed educato,grazie chef Leandro e grazie ad Andrea e Lorenzo responsabili in sala