Le Loggette - Granaglione

Dopo una giornata al fiume (che consiglio caldamente ci siamo fermati al bar di questo ristorante (sotto consiglio di una signora del posto per prendere un gelato ed andare in bagno. Erano le 16 circa ed eravamo in 4 adulti e 2 bambini. Entriamo con la mascherina e diamo il buongiorno, ci accoglie una signora con il muso fino alle ginocchia e senza mascherina che ci risponde “che volete?!” (Come se fossimo degli intrusi in casa sua... . Uno di noi si avvicina al frigorifero dei gelati dicendo appunto che volevamo 5 gelati, ma lei lo blocca subito e gli risponde “vi dico io cosa ho!”. Intanto il mio compagno si avvicina al bagno; “che fa lei?” dice la signora, “il bagno è solo per gli ospiti del ristorante!”. Io le rispondo che il ristorante ora è chiuso, sono le 16... la sua risposta? “Appunto!”. Beh vista la situazione sono capace anche io di fare la maleducata: “bene allora il gelato non lo vogliamo” e ho spronato tutti ad andarcene... Non sono solita comportarmi così ma la scortesia della signora mi ha proprio dato sui nervi!

Siamo stati ai seggi per la vigilanza e siccome non ci si può allontanare è venuta lei con un'amica e poi un collaboratore del seggio. Ci avevano detto che avremmo patito il freddo ma almeno il mangiare era ottimo. Ieri sera ravioloni con spinaci e ricotta al ragù. Eccellenti, purtroppo ne ho mangiati solo perchè non stavo bene. Secondo dell'acerto condito con limone e patatine fritte tagliate a mano, frutta e bevande. Il giorno dopo maccheroncini al pomodoro e pezzi di cinghiale, sempre contorno frutta e bibite. La cosa più bella è stata stasera quando le ho detto che non mangiato tanto per la febbre e mal di gola. E lei con fare imperiale: non preoccuparti stasera ti preparo un bel brodino caldo di tortellini. Ho mangiato tutto. Consiglio chi si trova in queste parti di ricordarlo alla Sig.ra perché non se lo leggerà. Grazie infinite per l'ospitalità

Continuo la segnalazione di oiccole realtà i cosidetti ristoranti sacri li conoscono tutti. Qui trovate ambiente familiare, cucina familiare, accoglienza familiare e si sta bene. Cucina veramente casalinga, pasta fatta a mano, secondi curati e antipasti ruspanti. tra cui un ottimo prosciutto toscano. Abbiamo sbafato tagliatelle con farina di castagne (ragout da sballo) tagliatelle all'ortica e tortelloni classici da urlo. Poi un tocco di cinghiale e un frittino misto, tanto per far contento il fegato. Porzioni belle abbondanti…. Vino discreto, Chianti, ma volendo c'è una piccola scelta, Infine buoni dolcini a completamento. Poi caffè e digestivo. Conto ridicolo, in città ci si fa una pizza e un paio di birre!!!!

Il 24 luglio prima delle ora 20, ci siamo fermati per cenare, la signora molto gentilmente, si fa per dire, ci ha rifiutato il tavolo dicendo che occorreva la prenotazione, nonostante ci fossero al momento solo sei persone e due in arrivo. Abbiamo fatto notare di essere solo in due, ma lei ha ribadito di essere sola a gestire ristorante e bar. Premetto che a ottobre ci eravamo fermati per un caffè in occasione di una camminata e alla mia richiesta di vedere il menù del ristorante, la stessa persona si è rifiutata di mostrarlo, anche se l'ho sollecitata più volte. Chiedo se questo è il modo corretto di accogliere la clientela e di gestire un locale in un paesino di montagna che avrebbe bisogno di essere sostenuto e incentivato soprattuto da chi svolge attività turistica.

Cucina eccellente ottimo servizio ,personale gentilissimo,vista panoramica ottima ,possibilità di mangiare anche in terrazza