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Feedback gevenLa Bentoteca di Milano è un ristorante che riesce a fondere la cucina italiana e giapponese in modo sorprendente. Ho avuto l'opportunità di provare alcuni dei loro piatti e l'esperienza è stata fantastica. Il personale del ristorante ci ha consigliato di prendere tre antipasti e due portate principali per due persone. Abbiamo seguito il loro consiglio e abbiamo iniziato con il Katsusando di lingua, il Karagee di cervello e gli Ebi Gyoza. Tutti e tre gli antipasti erano ben fatti e ben presentati, ma il mio preferito è stato il primo della lista, che era croccante e pieno di sapore. Come portate principali abbiamo scelto i Mentaiko noodles e il Tonkatsu di maiale. Entrambi i piatti erano eccellenti. I noodles erano deliziosi. Per concludere il pranzo abbiamo optato per la Basque Cheesecake con anko e salsa ai frutti rossi. La qualità del cibo offerto al Bentoteca è paragonabile a quella di un ristorante stellato con prezzi più modici (16€ per antipasto e dai 16€ ai 25€ per un piatto principale). Consiglio di prenotare con qualche giorno di anticipo, in quanto il ristorante è molto popolare. In sintesi, la mia esperienza al Bentoteca è stata eccezionale e sicuramente ci tornerò per provare altri piatti presenti nel loro menù. Se sei alla ricerca di un ristorante che unisca sapori italiani e giapponesi, questo è sicuramente il posto giusto per te.
Ottima esperienza. Menù degustazione ampio e interessante, tutto buono dagli antipasti ai dolci. Consiglio di fare anche il percorso di calici abbinati, perché il sommelier sa il fatto suo. Da tornarci e magari provare la modalità alla carta. Con cose ancora più particolari (ovviamente il menù fisso a livello economico è sempre più vantaggioso) Personale giovane, atmosfera calda e amichevole, meglio dei soliti stellati pompati e con atmosfera pesante.
Un posto da provare! Piatti ottimi e molto particolari. Per iniziare consiglio il Negitoro da dividere, davvero buono. Squisito il Katsusando, una loro specialità: pane al latte abbrustolito con lingua fritta, maionese verde, cavolo cappuccio e spinaci. Come piatti principali il rombo alla mugnaia è molto buono e delicato, poi l’Akami don buono ma non consiglio se si prende già il Negitoro come antipasto (sono molto simili). È un posto che offre una cucina diversa rispetto al classico giapponese, un’esperienza da provare! Consiglio di mangiare al bancone per godersi al meglio la cena.
Ottima cucina e ambiente molto chic. Sicuramente un posto da provare a Milano quando in vena di una proposta accattivante e da condividere. La qualità del pesce come dei sando è notevole. Cucina e servizio fanno una grande figura. Come spesso accade a Milano negli ultimi tempi però, una volta usciti, si ha un po’ l’impressione di aver pagato più del dovuto l’esperienza. Alcuni accorgimenti andrebbero poi presi per quanto riguarda la praticità dei piatti (ciotola del don per esempio). Tornerò per la quinta stella mancante..
Indirizzo fantastico per un pranzo a Milano in stile giapponese. Cura della materia prima e esplosione di gusto con pochi ingredienti. Piatto imperdibile: il piccione marinato al saké
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