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Che dire…. Ristornate in cui si mangia bene e si sta bene! La visita a Morro D’Alba non poteva andare meglio, in una giornata baciata dal sole e con un clima fantastico ho avuto il piacere di mangiare all’esterno. Locale pulito e personale preparato. Ogni piatto che hanno portato al tavolo era squisito: funghi porcini tagliati a fettine con olio, parmigiano e tartufo
Eccellente rapporto qualità prezzo, ambiente informale e casereccio, cucina regionale di tradizione curata e gustosa. Digerito tutto malgrado fosse ben condito Unica pecca, un po' troppo sale in tutti i piatti. Vini locali, prezzi super
Una bella scoperta! Ci hanno portato degli amici per una cena e ci siamo trovati molto bene! Ottimo vino e piatti particolari e molto buoni! Lo consiglio perché ci tornerei volentieri, lo staff è gentile e preparato.
Questa trattoria , che considero tra le migliori dell 'intera regione, è ospitata in un piccolo borgo, noto perchè Patria del vitigno autoctono a bacca rossa Lacrima di Morro d 'Alba. Un vino di origini antichissime, a cui nel 1985 è stato assegnato l 'ambito riconoscimento della DOC, grazie alla tenacia di alcuni produttori locali che, con lungimiranza, hanno portato avanti le loro convinzioni, evitandone l 'estinzione. Posto all 'esterno della cinta muraria, siamo al cospetto di un locale storico, che tramanda la sua arte culinaria da ben cinque generazioni, proponendo piatti della tradizione resi piacevolmente attuali sia nella presentazione che nel gusto e una lista di vini che include le migliore etichette di questo lembo di terra racchiuso nella provincia anconetana e non solo. Nella nostra ultima visita, una cena di coppia, dopo esserci accomodati in uno dei tavoli all 'esterno, abbiamo esordito con : ' Animelle di agnello arrostite su crema di patate novelle, fagiolini e crumble di pane aromatico ' e ' Terrina di fegatini di pollo e coniglio, caramellata, gastrique ai frutti rossi e panbrioches ' Una porzione di entrambi gli antipasti, sistemati al centro e poi da noi condivisi. A seguire delle 'Tagliatelle del batte ', condite cioè con del ragù d 'oca, secondo le vetuste consuetudini locali, quando durante la mietitura si preparava questo piatto, per ringraziare i vicini che avevano prestato il loro aiuto nei campi e i padroni del terreno dove i contadini lavoravano per mezzadria. In conclusione : 'Gelato alla vaniglia con visciole fresche ', un orzo e un caffè. Tutto eccellente, con materia prima esemplare e mano molto felice in cucina. Da standing ovation le animelle e le tagliatelle. Da bere, oltre a una bottiglia di acqua naturale, uno Spumante Brut Rosato, da uve Lacrima, dell 'Azienda Marotti Campi. Spesa totale 88 euro Servizio simpatico e informale, ma attento. Prenotazione consigliatissima. Data dell 'ultima esperienza : 6 agosto 2022