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Feedback gevenMi hanno indicato questa trattoria, 1 vero spettacolo, ci siamo seduti e senza ordinare è arrivata 1 valanga di antipasti e poi assaggi di primi piatti. Li ci siamo fermati x assaggiare il dolce, ottimo vino e il proprietario del locale molto gentile ha lasciati riposare sotto il portico aspettando che passasse il temporale.
Trattoria storica situata a cavallo delle quattro province. Cucina ottima e genuina. Personale molto preparato e disponibile. Ambiente caratteristico , accogliente e molto curato. Ottima scelta per una sosta durante un giro in moto, per un pranzo di famiglia o per una giornata con il proprio compagno. Parcheggio fuori dal locale o lungo la strada. Una delle mie soste preferite quando sono in zona. Da visitare assolutamente.
Trattoria non vuol dire meno qualità di un ristorante e lo dimostra questo locale. Già meritano un plauso per mantenere un 'attività tra i monti della Val Trebbia (e con le tasse che ci appioppano in Italia senza tenere conto di chi lavora in zone disagiate.... , come altri perseveranti imprenditori, se poi la qualità della cucina raggiunge un buon livello, un 'bravi ' è d 'obbligo. Trattoria si, ma di ottimo livello. La cucina è di tipo regionale, ma trovandosi al confine tra Liguria ed Emilia, piatti risentono di entrambe le cucine. Ravioli si, ma con il brasato. Tutto preparato da loro, anche la pasta fresca, dai ravioli ai pisarei, ai dolci. Gli antipasti comprendono prodotti del territorio, compresi i salumi dell 'alta Val Trebbia, pancetta, salame, e soprattutto coppa, ma ho apprezzato anche l 'uso di funghi autoctoni . Anche i dolci uniscono la tradizione ligure a quella piacentina, così assaggerete la crostata, di derivazione ligure, con una frolla assolutamente perfetta sia nella texture che nell 'equilibrio dei sapori, e la torta all 'amaretto, decisamente più piacentina, ma anch 'essa eseguita in maniera eccellente. Il locale è gradevole, pulito, bene anche l 'apparecchiatura che comprende doppi bicchieri e doppie posate.
In gita a Zerba il comune più piccolo del piacentino al confine tra Liguria, Piemonte e Lombardia, siamo capitati per caso in questa trattoria dal clima molto familiare e rilassante. Il proprietario e i suoi familiari e collaboratori sono molto gentili, attenti e disponibili. Non c'è menù alla carta. Il tutto arriva dalla cucina in cui troneggia al centro una vecchia stufa utilizzata per cucinare i piatti genuini,della tradizione locale , oltre ai classici fornelli. Il relax e garantito anche dal bellissimo paesaggio e dai boschi che circondano la località. Consigliato.
Bellissima esperienza, ottima cucina, ambiente informale, si mangia all aperto nella bella stagione godendo di un panorama spettacolare