Locanda Della Tramvia - PIEVE DI CENTO

Spinto dalle foto viste nel web, ho deciso di andarci. Il titolare é simpaticissimo, troppo forte! Il carpaccio di prosciutto é buonissim9. Le tagliatelle al guanciale buone ed abbondanti. Ottimo lambrusco. Consiglio vivamente di andarci!!!

Proprietario sgarbato. Mi viene elencato due primi e una serie di taglieri di insaccati, ma continuavo a chiedere se ci fosse altro e mi viene chiesto ma perché sei vegetariana o vegana? , rispondo no, sono in gravidanza e alcune cose non posso mangiarle allora quasi dispiaciuta chiedo un menù e mi viene risposto ti sto già dicendo cosa c 'è ma allo stesso tempo mi viene detto sbrigati a decidere perché i piatti in cucina si bruciano alla fine parla di una cotoletta, benissimo prendo quella. Simpatico ma non abbastanza! In tavola arriva il bollito ad un commensale, che per quanto non ne vada matta devo dire che era buono, anche le verdure ma...la cotoletta del discount penso sia stata più saporita di quella che ho mangiato io. Zuppa inglese di mio marito discreta, spalmata sul piatto con una forma indefinita. Arrivati in cassa, i prezzi li decide a sentimento . Non c 'è un menù, non ci sono dei prezzi scritti. Abbiamo pagato alla romana per motivi ovvi e i calcoli non combaciavano tra i vari scontrini, tendeva a inserire nel conto di uno ciò che l 'altro commensale aveva già pagato. Gli scontrini calcoli unici e non singolo prezzo della pietanza. Quando gli abbiamo fatto notare che i dolci erano già stati pagati da chi li ha consumati e le bottiglie di acqua per tutti le avevo già pagate noi ha risposto non stiamo ad attaccarci a tre bottiglie di acqua peccato che erano già state pagate così come i dolci che lui tentava di farli pagare nuovamente. Ma gli stupidi siamo stati noi che non abbiamo obiettato ma solo pagato nella confusione e riflettuto poi usciti dal locale. Location non male, rustica, piccola e quasi famigliare, bagno da stendere un velo pietoso che passava anche la voglia di mangiare. Mi dispiace ma non torneremo più.

Scoperta davvero sensazionale. Qualità del cibo eccelsa (non esistono aggettivi per definire il carpaccio di prosciutto), passatelli come Il Cielo comanda, gentilezza straordinaria di Remo. Grazie davvero.

Una vera e propria esperienza. Grande trattamento del titolare che ti fa sentire come a casa e desideroso di esaudire ogni tua richiesta. Capitato per caso non posso evitare di provare i passatelli cotti nel brodo e poi serviti asciutti con asparagi e cipolla ottimamente equilibrati. Poi la location. Come diceva un’altra commensale: “Sembra di essere altrove, un luogo senza tempo!”. Fortemente consigliato se passate dalle parti di Pieve di Cento. 10+

L’atmosfera crepuscolare del vecchio locale sotto i portici della tranvia, ove si attraversa la sala del bar per accomodarsi in trattoria. Remo la ravviva con la sua presenza di oste simpatico ed entusiasta della sua proposta Cibi della tradizione, ma con grande attenzione al particolare ed alla qualità dei prodotti. Insalata di radicchio e cavolo cappuccio tagliata fine fine con pancetta calda. Il favoloso celebrato carpaccio di prosciutto, che consiglio preceda un favoloso piatto di tagliatelle con il ragù o con il guanciale. Testina di vitello, lingua, costolette sono l’eccellenza dei lèssi, accompagnata da verdure ripassate in padella e da un filo di ottimo extravergine di Ostuni. Bevete Sorbara con questi cibi e, fra i dessert, consiglio quello a base di ricotta e miele. Conto onesto per la qualità ed il servizio ricevuti.