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Feedback gevenCibo ottimo, ambiente molto bello. L'unica pecca da sottolineare l'accompagnamento musicale deprimente). Servizio ottimo e personale gentile.
Millantano cucina romana da far raggelare la capitale!!! Eravamo in due, molto emozionati per aver finalmente trovato un ristorante che si occupasse solo di cucina romana, uno ingenuamente pensa: “cavolo fa solo quello sarà spettacolare”! Ed ecco il primo errore, dare per scontato che un ristorante di cucina romana sappia effettivamente preparare piatti secondo la tradizione! Insomma, entriamo in questo ristorante che alza le aspettative di tipo 100 spanne, bellissima location, un giardino con ulivi, luci, un’atmosfera bellissima e rilassante… ancora più emozionati ci accingiamo ad ordinare decidendo di iniziare con delle patate al forno… ecco il secondo errore, credere che siano patate fresche e dato i 6€ immaginare che fossero abbondanti, in foto la porzione intonsa arrivata al tavolo, sicuro le patate un paio di giorni le avevano e se avessi avuto la bacchetta di harry potter e avessi detto “reparo” il piatto si sarebbe ricomposto in una patata e mezza totale!!! Vabbe, con mio marito ipotizziamo che essendo un contorno che solitamente accompagna un secondo le persone arrivano già piene e quindi vabbe passano le patate poche e imbarazzanti! Senza che questo piatto scalfisca la nostra emozione e il nostro entusiasmo ordiniamo un tonnarello alla carbonara e mezze maniche alla gricia! Ed ecco il punto forte della cena, arrivano le mezze maniche, praticamente pasta in bianco con un liquido lattiginoso sul fondo con del pepe in superficie e pezzi di guanciale crudo con tutto il grasso ancora gommoso…vabbè penso… non siamo frettolosi, assaggiamo e vediamo, ve lo giuro, se mi fossi mangiata il piatto avrei sentito più sapore, non sapeva ne di pecorino, ne di pepe ne di guanciale, ma proprio assolutamente di nulla, chiedo dunque al cameriere se poteva rimettere un attimo la pasta ad asciugare perché sembrava che le mezze maniche stessero in piscina a galleggiare e cortesemente di cuocere un po’ di più il guanciale (perché se volevo l’animale crudo me lo cacciavo da sola, ovviamente non ho detto così al cameriere perché poverino lui non c’entra nulla, anzi ci ha detto di non essere del locale quando abbiamo chiesto dei tipi di vino, quindi boh… forse passava di li e per deformazione professionale si è messo a servire porello)! Bene, a questo punto arrivano i tonnarelli alla carbonara e a dirla tutta, dall’aspetto, schifo non faceva per nulla, quindi facciamo la prova assaggio, bene… il sapore era solo e unicamente di uovo, sapeva solo e soltanto di quello, ma neanche un accenna di pecorino o pepe… nulla! Scopriamo che insieme ai piatti avevano portato una coppetta di pecorino grattugiato, quello davvero bbbbono! Forse il pecorino con provenienza diversa dall’eurospin l’hanno lasciato per guarnire i piatti così la pasta può prendere sapore! Insomma arriva la gricia e sorpresaaaaa! Uguale a prima, liquida e con il guanciale che ancora scorrazza vivo e felice, quindi per cercare di dare carattere ai nostri piatti finiamo la ciotola di pecorino data in dotazione con il kit pasta scadente e iniziamo a mangiare. Per la prima volta posso dire di non aver finito la carbonara o la gricia nel piatto, mio marito ha provato a fare un po’ e un po’ e alla fine con molta difficoltà ha finito la gricia, ma senza chiamarla gricia, chiamala pasta in bianco e portami il pecorino che è bbona lo stesso! Menomale che mio marito aveva fame altrimenti avremmo lasciato praticamente tutto!!! Comunque arriviamo al dolce e ormai rammaricati prendiamo atto del fatto che per quanto fosse bella la location non ci saremmo più tornati… decidiamo di prendere un sorbetto, sul menù c’era scritto: sorbetto senza glutine e senza lattosio quindi io, intollerante al lattosio mi sincero che non ce ne fosse, al che la cameriera mi dice: “ guarda non lo so sinceramente vado a controllare” torna dicendo che possono essere presenti tracce, quindi io boh…. Anche sullo scontrino ci hanno tenuto a precisare che fosse senza glutine e lattosio, figurati se mi fossi fidata del menù! Insomma finiamo questa imbarazzante cena e andiamo a casa… indivinate?! La notte in bianco per i crampi fortissimi alla pancia… ma il pecorino romano non è naturalmente privo di lattosio?! Ergo se volete la prova del 9 sulla qualità degli ingredienti della cucina romana portate un intollerante al lattosio con voi… non c’è modo di mentire! E nulla… mi dispiace solo che quel bellissimo locale sia ad uso di un ristorante così poco attento alla qualità e alla cucina dei piatti! Mi è sembrato molto come i ristoranti italiani all’estero che dicono “vera cucina italiana” e poi di “vera” c’è solo il nome della cameriera! Nulla, le 2 stelle solo per la location e per il pane, che era buono!
Ottima cena con amici porzioni super abbondanti servizio molto gentile location bellissima prezzo giustissimo
Il posto è un bel mix fra rustico/sofisticato, una bella atmosfera che emerge già al di fuori del ristorante. Dentro sembra di vivere in una vera osteria romana, con post, citazioni e video che rendono l’atmosfera ancora più suggestiva. Abbiamo ordinato spaghetti alla carbonara e tonarelli cacio e pepe: per quanto fossero buoni entrambi, le porzioni erano esagerate (almeno per noi), infatti a nostro consiglio bisognerebbe evitare antipasti. Prezzo molto onesto, per un antipasto abbondante misto, due primi, mezzo litro di vino rosso e 3 bottiglie d’acqua coperti, 55€
Sono stata a cena per la prima volta, tutto ottimo dall’antipasto al dolce. Personale molto simpatico e disponibile. Lo consiglio assolutamente e ci tornerò volentieri.