Monier - VIESTE

Festa di pensionamento di una collega, organizzata con due menu (a scelta) di pesce o carne. Gli spaghetti allo scoglio e la grigliata di pesce; oppure pasta alla panna e salsiccia, e grigliata mista di carne. Gli spaghetti allo scoglio non avevano pesce, e la grigliata mista di pesce sapeva di aglio. La grigliata di carne era iper salata e cotta troppo. Tutto immangiabile, e spendere 30€ a testa è stato un furto. L'unica cosa bella era la musica del pianobar. Non ci tornerò.

Locale anni 70 con parcheggio antistante gestito da egiziani integrati in quel di Miravalle di Molinella, l'impresione è agghiacciante, l'arredamento vetusto ma la gentilezza e la disponibilità dei gestori che sanno metterti a tuo agio ti conquista subito. Qui puoi trovare di tutto dalla paella allo spaghetto allo scoglio ai gnocchi fritti con ottimi salumi e gustose pizze create da Monier. Le porzioni sono abbondanti e se resta qualcosa puoi portarlo a casa senza problemi un una vaschetta chiusa. Prezzi onesti (che non è poco).

Mi sono fermato in questo locale per pranzo di un venerdì feriale. Il menù lavoro non era praticato perchè in piene ferie, ma per 2 euro in più (14,00 euro) ci hanno proposto primo, secondo, contorno, bere, caffè e limoncello. Cosa dire: il locale è degli anni 70, molto demodè, i gestori egiziani o comunque nord-africani che risiedono da parecchio in italia, il parcheggio comodo antistante al ristorante. Servizio veloce, personale gentile, cibo buono e abbondante, prezzi direi onesti. La loro specialità è il pesce: io non l'ho preso ma ho visto dei piatti che ispiravano molta fiducia. Da provare al più presto.

Localino grazioso e pulito si mangia bene consiglio un po piccolo come ambienti ma si sta bene ..consiglio.

Sono stato per pausa pranzo durante un viaggio da Molinella a Bologna. Il locale degli anni '80 è sicuramente da rinnovare. Il menu era unto e appiccicoso, il personale sembrava provenire da un funerale. Eravamo solo 2 tavoli e hanno sbagliato per ben due volte, portando le portate sbagliate alle tavole. Quanto al pranzo, meglio lasciar perdere... i piatti nuotavano nell'olio e abbondavano d'aglio.