Mannarino - COMISO

Il locale è nel centro storico di Comiso . Un vecchio frantoio e palmento Molto ben ristrutturato. Ottima la presentazione dei piatti . Accostamenti ben riusciti . Buona la cantina dei vini. Personale disponibile e professionale. Pane fatto dallo chef; il suo benvenuto richiama la tradizione Giapponese forse) ma il resto è tutta tradizione Sicilia rivista e carni internazionali. Un po’ di tutto . Dolci molto buoni

Eravamo stati a giugno dell'anno scorso e non ci aveva entusiasmato. Stavolta non posso che dare giudizi altissi. Strepitoso e generoso l'antipasto di polpo. Ottima la pizza con crudo e bufala, sia per l'impasto, sia per gli ingredienti. Servizio professionale e cortese in una location originale e di buon gusto. Devo tornare assolutamente per la carrellata di antipasti di pesce (sembrava davvero interessante) e altre pizze.

Capitato lì per caso ritengo di poterlo consigliare con certezza. ho mangiato del pesce crudo e cotto di grande qualità, gestito con capacità e competenza. grande soddisfazione. sul prezzo non so perchè ero ospite.

Bellissima scoperta io e mia moglie siamo stati coccolati . Cibo a dir poco sublime accostamenti particolari e azzeccati. Prezzo giustissimo e ci a offerto anche il dolce. Che dire torneremo presto,continuate cosi anche se non tutti capiscono quel tipo di cucina. Bravi!!!!!

Per caso abbiamo scelto con un gruppo di amici con le relative famiglie di pranzare in questo ristorante nel giorno di Pasqua 2018 . A parte la gentilezza del cameriere e dello chef e a parte la presentazione dell 'antipasto pezzetti di pizza,piccoli grissini quadrati e piccoli panini) tutto il menu ' lasciava molto molto a desiderare per qualità, quantita ' e presentazione dei piatti.Infatti, dopo l 'antipasto ci sono stati presentati in un grande piatto bianco tre ciuffetti di crema di caponatina di colore marrone che ci hanno fatto una cattivissima impressione e che abbiamo lasciato limitandoci a fatica ad assaggiare. È seguita una insufficiente porzione di maccheroni rigati alla norma in una salsa scura e poco gradevole al gusto. Come secondo piatto ci è stato servita una misera porzione di agnello appena cinque pezzettini) eccessivamente cotto, quasi bruciato e quasi tutto osso. Alla fine il conto salatissimo in relazione a quanto mangiato: 120 euro comprensivo di 20 euro per tre bottiglie di acqua in vetro da 750 ml. Ho detto allo chef al momento del pagamento scherzando : probabilmente verremo il prossimo anno di venerdì santo ! .