L'altro Baffo - Otranto

Bellissimo ristorante nel cuore di Otranto. Ci hanno messi al piano primo, sulla terrazza. Cibo ottimo, pesce freschissimo e ampia lista vini e di qualità. Hanno anche un altro ristorante, anche quello veramente ottimo, sul lungo mare di Otranto. Davvero molto consigliato. Prezzo leggermente più alto della media ma in linea con quello che è stato offerto.

Ottima esperienza. Posto consigliato se si vuole una esperienza gastronomica diversa dalla maggior parte dei ristoranti di zona. Due i piatti che mi hanno impressionato su tutti … uno straordinario spaghetto alla carbonara di ricci, pieno di gusto, consistenza, sapidità … ma fatto senza uovo … ed una linguina al gazpado … potrebbe sembrare una eresia ma provate … vi sorprenderà piacevolmente. Già solo dopo questi assaggi sarete felicissimi della scelta ma anche i secondi hanno il loro perché … Servizio ottimo ma un po’ lento per i miei gusti … ma siamo in estate, è sempre tutto pieno e si arriva al locale tutti insieme, per cui accettato. Il conto con un buon rapporto qualità/prezzo. Bella la location e la terrazza …

Bello il posto e l’atmosfera, cibo di qualità e ottimo personale. Prezzi alti ma ci sta. Mi aspettavo di più dalla carbonara di ricci. Bello come si viene accolti al tavolo!

Posto carino e ben curano nel centro di Otrato. Ogni piatto assaggiato era delizioso, ben presentato con un rapporto qualità prezzo più che equilibrato. Un plauso va a Christian, che ha saputo gestire con estrema pazienza il nostro vicino di tavolo, la reincarnazione di Raniero Cotti Borroni! Consiglio sicuramente questo locale per la sua qualità.

Il ristorante laltrobaffo è un ristorante situato al centro della bellissima Otranto. Un posto dove gustare degli ottimi piatti in un atmosfera rilassante e silenziosa. Ero intenzionato a dare il massimo ma purtroppo a causa di un giovane cameriere poco simpatico sono costretto a dare 4 stelle. Ma è mai possibile ordinare un vino, e al momento dell’arrivo del cameriere al tavolo, battere con forza la bottiglia sul tavolo e dire al cliente “ma che vino hai preso, non lo conosco”. Oppure alla richiesta del pane, rispondere “ok vado al panificio e lo porto”, tra l’altro non portandolo ma siamo stati costretti a richiedere il pane al maitre. Conversazioni del genere possono anche esserci ma non in un ristorante molto attento all’accoglienza, atmosfera e al servizio. Aldilà del cameriere “poco simpatico” i miei complimenti allo chef e al maitre di sala. Carta dei vini soddisfacente. Attenzione anche nel richiedere il green pass. Complimenti!